Quarto appuntamento alla scoperta dei Castelli di Sicilia. Questa settimana protagonista della nostra rubrica sarà il Castello di Donna Fugata, a Ragusa.
Chi visita Donna Fugata respira un’atmosfera che sa di autentico: il profumo della terra, la sagoma dei carrubi all’orizzonte, il luccichio dei lampadari, le carrozze, i viali del paesaggio.
Donna Fugata è innanzitutto un castello, o meglio una masseria divenuta castello. Donna Fugata è anche un parco, un immenso giardino storico. Ma Donna Fugata è anche MuDeCo, è storia del costume, di tutti quei personaggi che li hanno vissuti e indossati.
Nonostante tutti lo chiamino castello, quello che ammiriamo è una nobile dimora di villeggiatura.
Sull’origine del nome ci sono varie ipotesi e leggende. Viene ricondotto ad un episodio leggendario, quale la fuga della regina Bianca di Navarra, vedova del re Martino I il Giovane e reggente del Regno di Sicilia, che venne imprigionata nel castello dal conte Bernardo Cabrera che aspirava alla sua mano, ma più he altro al titolo di re. In realtà la costruzione del castello è successiva alla leggenda.
Secondo altri il nome deriverebbe dall’arabo “Ayn al-Sihhat” (fonte della salute), tradotto in siciliano con Ronnafuata.
Secondo altre ipotesi, il nome della località è legato ad un tragico e doloroso episodio verificatosi proprio in quel luogo, ovvero il possibile ritrovamento di un corpo femminile deceduto per soffocamento.
Nel corso degli anni il castello è stato sede di diversi set cinematografici e televisivi, tra cui I Viceré, Andiamo a quel paese di Ficarra e Picone, e tantissime scene de Il Commissario Montalbano. Luca Zingaretti (che interpreta Montalbano) ha addirittura scelto questa residenza per celebrare il suo matrimonio.
Il castello di Donna Fugata è inserito nella lista delle “case della memoria” che ricordano la presenza di personaggi illustri. È ricordato inoltre per essere stato luogo dove vissero il Barone Corrado Arezzo de Spuches (noto politico, filantropo e cultore delle arti) e il Visconte Combe de Lestrade (diplomatico, storico e sociologo).