Il prospetto della chiesa attuale è stato disegnato dall’architetto Francesco Battaglia e realizzato tra il 1777 e il 1784. Esso è interamente in pietra bianca di Siracusa. L’imponente campanile lascia intravedere i segni della chiesa originale e custodisce, al suo interno, una piccola area museale intitolata a Papa Benedetto XVI.
Diverse le suppellettili liturgiche, le argenterie e i reliquari di pregio, ma è la tela di San Nicola di Bari, attribuita da molti autorevoli studiosi ad Antonello da Messina, ad attirare l’attenzione. La Basilica è dedicata al santo taumaturgo San Filippo d’Agira che viene festeggiato il 12 Maggio e il 20 Febbraio come ringraziamento per la protezione durante il terremoto del 1818.
Il paese è noto per la sua vocazione agricola, e soprattutto, per la coltivazione dei lupini, ancora attiva sul territorio nella famosa piazza Reitana.